Zirudèla: differenze tra le versioni
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==Uréggin d'la parola==
An s è brîsa sicûra däli uréggin d'la parola. Al musicôlog [[Francesco Balilla Pratella]] al cradd che äli uréggin d'la zirudèla ai sien i componimént zircolèr d'la famàjja däl rotae, dî rondî e dî rondò dal Mediuêv, chi éren sunè cun l'organistrum, chi dénn urézzin a la [[ghirånda]]. As truvän davänti a un quèl lighè a däl sinfunî antîghi ch'l arcorden da cla vî o da cl ètra la zircolaritè.
== Al zirudèl piò famåusi ==
La zirudèla piò famåusa l'è “Al fatâz di Zardén Margarétta”, cgnossò anch cme “La Flèvia” (al nomm d'la protagunéssta, un componimänt spént ch'l è passè par dî ân ed man.
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▲Qual’è la zirudella più famosa? Sicuramente è “Al fatâz di Zardén Margarétta” (il fattaccio dei giardini Margherita), noto anche come “La Flèvia” (la Flavia, dal nome della protagonista), un componimento scopertamente osceno che per decenni passò da mano a mano, segretamente e in fogli dattiloscritti, con qualche lieve variante fra una versione e l’altra, e che fin dal suo apparire non recò mai il nome dell’autore. In realtà qualcuno riconobbe lo stile di Cesare Pezzoli, giornalista e creatore di tante godibili figurine che conobbero non effimera fama nella trasmissione RAI “Ehi, ch’al scûsa” (divenuta poi “Al Pavajån” fino alla soppressione). L’autore prese spunto da un presunto tentativo di stupro avvenuto a Bologna ai danni di tale Flavia Saguatti, per opera di un certo Vittorio Scarabelli. La cosa ebbe uno strascico giudiziario, puntualmente riportato dal Carlino e a Pezzoli non parve vero raccontare il fatto in una zirudella che, per crudezza di termini ed esemplare stesura, non è seconda a nessuna (6).
Esistono ancora zirudellai? Eccome! Dal 1990, con cadenza annuale, nell’àmbito della festa de l’Unità di Budrio, curo personalmente un concorso provinciale di poesie e zirudelle in dialetto e posso garantire che la razza non è in via di estinzione. Nell’edizione del 1996, l’ambìta “Ucarîna d ôr” fu assegnata postuma al compianto dott. Ettore Poma di Mezzolara che vinse con una zirudella in cui spiegava... come si scrive una zirudella! I zirudellai di oggi si chiamano Gigén Lîvra (Luigi Lepri), Mario Mandreoli detto Pastràn, Gianni Pallotti (vincitore dell’ultima edizione del concorso di cui sopra), Guido Zamboni, Sergio Vecchietti, Tiziano Casella, Sandro Sermenghi e tanti altri tra i quali anche il sottoscritto.
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[[it:Zirudella]]
[[Category:LETTERATURA]]
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