Discussione:Dialètt pramzan
Ultimo commento: 2 anni fa, lasciato da Cambrilenc in merito all'argomento "I Gal, o célt, j'an lasè un retàg prezent ancòrra in sérti paroli d' uz cmón cme “gozèn” (maiale)"
In grafia corrente parmigiana il nome del dialetto si scrive "pramzan", non pramsân; il nome di questa voce andrebbe cambiato e uniformato al testo. Cme s' scrivva normalment in citè, al nòmm dal dialètt l'ariss da esor "pramzan" e miga pramsân; chi gh' sariss da cambiär al nòmm äd la pagina.
"I Gal, o célt, j'an lasè un retàg prezent ancòrra in sérti paroli d' uz cmón cme “gozèn” (maiale)"
modificaDirei che Gozèn (ma l´accento è chiuso o aperto? forse va pronunciato in un modo diverso a seconda dalla zona?) è una parola da mettere in relazione con sp. Cochino oppure francese Cochon (si veda il Malaspina, ad esempio..) # --Cambrilenc (discussioni) 18:54, 13 gen 2021 (CET)
- Why not?!... Molto molto interessante. Sarebbe da approfondire :-)) --Glo (discussioni) 19:17, 13 gen 2021 (CET)
- Scusate se continuo a scrivere in italiano (qualsiasi risposta vostra, nel vostro dialetto, vi prego). Confermo che il parmigiano Gozèn non ha ancora una etimologia accertata, ma almeno si sa che è da connetere con francese e spagnolo Cochon, cochino. E infatti una parola equivalente esiste in altri dialetti della zona. Cito dal libro Lessico zoologico popolare della provincia di Cremona: Gugén: Si tratterà forse di un riflesso dello sp. cochino “porcellino” (nello sp. regionale anche cochu, gucho, guchu, ecc.; cfr. Rohlfs 184, 48) o di una diversa applicazione dello stesso tema che sta alla base anche del fr. cochon, in origine con il significato di “maialino”, dedotto dal grido usato per chiamare a raccolta i maiali al pascolo semibrado (cfr. DELF 139; DCECH, II, 114). La parentela con analoghe vcc. dei diall. viciniori, come il mant. gogìn/gugìn (cfr.Cherubini, Mant., 45) o il parm. gozén Cambrilenc (discussioni) 23:22, 10 Lój 2022 (CEST)